SESTO FIORENTINO – Sciopero di 8 ore per i dipendenti dello stabilimento di Sesto Fiorentino della maison di moda Roberto Cavalli, in parallelo all’analoga protesta dei colleghi della sede di Milano.
L’assemblea dei lavoratori ha deciso di protestare contro il piano di ristrutturazione dell’azienda che prevede 200 esuberi in tutto il mondo su un organico di circa 670 dipendenti e una riorganizzazione complessiva degli uffici della rete retail che, temono i sindacati, potrebbe colpire anche la sede toscana.
“I lavoratori sono sconvolti, viene raccontato che c’è un accentramento su Firenze ma in realtà si teme un ridimensionamento delle funzioni strategiche anche sulla sede fiorentina” spiega Bernardo Marasco di Filctem Cgil Firenze. L’azienda di moda ha annunciato il piano industriale che prevede la chiusura della sede e dell’ufficio stile di Milano in cui sono impiegati 80 dipendenti e il trasferimento di tutte le funzioni nello stabilimento fiorentino dell’Osmannoro.
“Si attende di capire – afferma Mirko Zacchei della Femca Cils – con l’apertura della procedura di mobilità, di sapere il numero degli eventuali licenziamenti nello stabilimento di Sesto Fiorentino. In particolare preoccupa il destino della stamperia, cuore pulsante e artistico della produzione della Cavalli”.
Ascolta l’intervista stamani a Novaradio nel corso delle trasmission News Box