FIRENZE – “I lavori nel cantiere della ex stazione Foster a Firenze non sono per niente fermi, anzi hanno accelerato negli ultimi tempi”. E’ quanto hanno denunciano gli esponenti del comitato fiorentino No Tav nei pressi del cantiere di via Circondaria.
E tutto questo nononstante che prima dell’estate il vertice tra governo, Regione, Comune e Fs abbia concordato nel chiedere a Rfi un ripensamento del progetto.
Foto alla mano, i Notav hanno definito le opere in corso nel cantiere “in stato avanzato”: nella parte visibile del cantiere (solo il 20% del totale) si vedono bene le strutture portanti del primo solaio previsto.
“Nessuno ha il coraggio di fermare i lavori – ha sottolineato il portavoce Tiziano Cardosi – se prima dell’estate i costi erano stimati in 760 milioni di euro, chissà dove sono arrivati adesso con i cantieri che pullulano di opera”. “Questa – ha aggiunto – è una cosa di cui le istituzioni locali e nazionali dovrebbero dar conto e spiegare perché si continuano a gettare i soldi dei contribuenti nel vento”.