FIRENZE – Si tiene stasera a Firenze, così come in altre 8 città italiane la mobilitazione del “Fertility Fake” per protestare contro la giornata della fertilità proposta dal ministro Beatrice Lorenzin.
Nel capoluogo toscano l’appuntamento è in Piazza dei Ciompi dalle 18,30 in poi: è previsto un flash mob coi partecipanti, armati di clessidra, a dichiarare la propria attesa: #siamoinattesa è anche l’hashtag dell’evento per giovani, famiglie, stranieri e italiani, in attesa di un lavoro stabile, di un welfare che sostenga le coppie, di una legge sulla procreazione assistita, della riforma della legge sulle adozioni, della cittadinanza.
Ascolta l’intervista a Elena Cherubini, responsabile del Coordinamento Donne della Cgil Firenze.
“Siamo in attesa sì ma di diritti, perché proprio alle generazioni che oggi sono invitate a procreare vengono sistematicamente negati” spiegano le associazioni promotrici, tra cui Cgil, Arci, Act, Artemisia, Unione degli Universitari, Rete degli studenti medi, Unite in rete, Libere tutte, Coordinamento contro la violenza di genere e il sessismo.
Alla critica verso il “Fertility day” si agggiunge anche qualla contro il manifestao (già ritirato dal governo) sui “comportamenti corretti” per favorire la fertilità e accusato da più parti di razzismo.