FIRENZE – Si inaugura oggi e va avanti fino al 31 ottobre 2016 il festival Intercity organizzato, dal Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e diretto da Dimitri Milopulos.
La 29ª edizione torna alle origini e si nel suo nucleo centrale è interamente dedicata al teatro rumeno, ma sarà introdotta e conclusa da due spettacoli di autori canadesi per un “Back Montreal”, un ritorno ad una nazione che più volte il festival incluso nelle proprie edizioni.
A inaugurare la rassegna quindi sarà Frammenti di inutili bugie di Michel Tremblay (23-25 settembre), già autore di “Le Cognate” con la regia dello stesso Milopulos. Dal 28 al 30 ottobre arriverà dal Quebec l’adattamento teatrale di Trainspotting, il romanzo di Irvin Welsh, firmato da Wajdi Mouawad, regia di Sandro Mabellini.
La sezione romena di apre il 5 ottobre con Camera 701 di Elise Wilk, regia di Ciro Masella. Tra gli altri appuntamenti Tipografic Majuscul di Gianina Carbunariu (8 ottobre), storie di vittime e carnefici ricavate dagli archivi della polizia segreta romena e Parallel di Ferenc Sinkó e Leta Popescu (15 ottobre), spettacolo sull’accettazione del proprio io nella società moderna. Dopo anni di assenza da Sesto torna la compagna Arca Azzurra con Crisi oppure un’altra storia d’amore di Mihai Ignat.
Tra gli eventi speciali il progetto AI WEIWEI L’ARRESTO & L’UNIVERSO di Edoardo Zucchetti (12, 13 ottobre), dedicato all’artista cinese protagonista della grande retrospettiva a Palazzo Strozzi.
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