FIRENZE – Saranno due i campi per gli sfollati del reatino allestiti dalla Toscana, oltre ad una base logistica a disposizione di tecnici e volontari. La decisione è stata presa stamani dopo il sopralluogo attorno ad Amatrice, insieme ad Accumuli, dove il sindaco ha emesso un’ordinanza che dichiara inagibili tutti gli edifici del comune.
La colonna mobile toscana era partita con l’incarico di allestire un campo unico, ma rispetto alla disponibilità di territorio è risultato ai primi sopralluoghi troppo grande: così è stato deciso di frazionarlo. Nel reatino, tra Accumuli e Amatrice, si contavano stamani già 190 morti dei 247 finora accertati tra Lazio e Marche. Un bilancio pesantissimo, con altri 400 feriti di cui 264 ricoverati in ospedale e un numero imprecisato di dispersi. Ma moltissimi sono anche gli sfollati: stamani si contavano almeno 2500 persone che erano state costrette ad abbandonare la casa in tutta l’area del terremoto, di cui 1.500 nelle Marche tra Arquata e Pescara del Tronto.
I due campi toscani, con circa 250 posti complessivamente pronti per essere messi a disposizione dei cittadini, saranno allestiti vicino a Musicchio e Cornillo, due frazioni di Amatrice. La colonna toscana, ancora ferma a Rieti, si muoverà verso la destinazione finale tra le 14 e le 14.30 e stasera tutti e due i campi dovrebbero essere pronti. Vista l’ordinanza del sindaco, tutti i cittadini del comune saranno costretti a passare le prossime notti in tenda.
La colonna mobile toscana è composta da otto operatori della Protezione civile toscana, 230 volontari e 79 mezzi, compresa la componente sanitaria. Le tende messe a disposizione sono in tutto 65: una da 100 posti e 64 da otto posti ciascuna, per un totale di 512 sistemazioni. Saranno allestiti anche moduli ristoro e cucine da campo, cinque bagni di cui uno per disabili oltre a cisterne di gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.