SESTO FIORENTINO – “Una notizia strepitosa, ora la costruzione della nuova pista va bloccata”. Così il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi commenta la notizia della bocciatura da parte del Tar della variante al Pit della Piana che prevede la nuova pista di Peretola.
“Ora l’opera va fermata” spiega oggi il primo cittadino sestese ai microfoni di Novaradio commentando le prime reazioni dei diretti interessati al progetto. “Il PIT è stato cassato, non vedo come si possa sostenere che si può andarea avanti” scandisce il sindaco, replicando così al governatore Enrico Rossi, che ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, e al presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, che si è detto convinto che la sentenza non possa fermare l’iter che in questi giorni attende la VIA dal Ministero del’ambiente.
Ascolta l’intervista al sindaco Lorenzo Falchi stamani nella trasmissione News Box di Novaradio
“Una decisione, quella – spiega ancora il sindaco Falchi – che annullando il Pit boccia la strategia di una politica che ha voluto andare diritto, nonostante tutto e tutti, su un progetto inutile e ambientalmente non compatibile con l’area della piana”. “Peccato che ancora una volta a sancirlo sia stata la magistratura e non la politica, per anni sorda alle richieste di cittadini, istituzioni, comitati” aggiunge. E insieme rilancia la battaglia anche contro l’inceneritore, altro fronte “caldo” di Sesto
“Le due questioni sono diverse, ma la sentenza del Tar dimostra che non è vero, come ci hanno detto, che tutto è già deciso” insiste: “Noi rimaniamo convinti che il terriorio di Sesto non può accogliere queste due opere, nemmeno una sola di esse: là ci deve essere solo il Parco della Piana”.