Furti e rapine, sgominata una banda attiva in Toscana

LUCCA – Furti in abitazioni e presso ditte, asportazione di bancomat divelti da istituti bancari ed uffici postali: sono diverse decine i delitti di cui sono accusati i componenti di una presunta banda di malviventi oggetto di una serie di arresti, attiva in Toscana.

Complessivamente sono 10 le misure restrittive, di cui 8 in stato di arresto e 2 con l’obbligo di firma, una ventina le perquisizioni in corso. Le misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri di Lucca, con l’impiego di circa 80 militari e l’ausilio dei nuclei cinofili di Firenze e Pisa-San Rossore, tra le province di Lucca, Massa, La Spezia, Pistoia e Grosseto, su ordine del gip del tribunale di Lucc.

L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, furto, rapina, ricettazione. Tra gli episodi contestati anche la rapina ai danni di un gioielliere lucchese, che venne ammanettato e colpito ripetutamente con pugni e col calcio di una pistola, con la sottrazione di preziosi per un valore superiore ai 60.00 euro.