A San Salvi, “Rosa Balistreri tra Sicilia e Toscana”

FIRENZE – E’ dedicata a Rosa Balistreri, tra le voci più note della musica popolare italiana del ‘900, lo spettacolo “Rabbia Rosa – Rosa Balistreri tra Sicilia e Toscana” , in scena mercoledì 20 luglio alle 21.30 nell’ambito dell’Estate a San Salvi di Chille de la Balanza.

Nato da un’idea del cantautore toscano Fabio Balzano, pronipote della Balistreri, in collaborazione con l’Istituto Ernesto de Martino, con l’intento di restituire al pubblico il percorso artistico e umano della cantante siciliana scomparsa a Palermo nel 1990, il concerto-spettacolo prevede oltre alla musica anche danza e reading di testi sia originali, che mutuati dalla grande tradizione poetica siciliana (Giuseppe Ganduscio, Ignazio Buttitta). Dal folk italiano ai Balcani, dal western al rock, le tradizioni musicali più disparate sono mixate in uno stesso progetto che cerca però di mantenere forte la sua matrice popolare.
Protagonisti artisti di livello nazionale come Gabriele Savarese (violino, chitarra, mandolino), Giacomo Tosti Giacobazzi (fisarmonica), Michele Mingrone (chitarra), Riccardo Brizzi (percussioni), Elisabetta Magnani (voce narrante), con la partecipazione straordinaria di Stefano Gragnani – attore collaboratore di Caterina Bueno, Dodi Moscati e della stessa Balistreri – e del clarinettista Ugo Galasso.

Tra le prime a denunciare la condizione delle donne, dei lavoratori e dei carcerati nell’Italia del secolo scorso, Rosa Balistreri venne scoperta proprio a Firenze dal pittore Manfredi Lombardi di cui fu compagna per molti anni. Grazie a lui e all’amico poeta Ignazio Buttitta, la Balistreri divenne presto un’artista capace di avviare collaborazioni importanti, come quella con Dario Fo per lo spettacolo “Ci ragiono e canto” del 1969. Il suo nome e la sua arte sono state celebrate anche recentemente da voci importanti della musica italiana, una su tutte Carmen Consoli, principale artefice del concerto tributo “Terra ca nun senti”.

Info e prenotazioni: www.chille.it