FIRENZE – “Abbiamo informato regione e comuni, sulla situazione che mette in gioco il futuro del contratto nazionale. La posizione di Federmeccanica è quella di usare la crisi per superarlo”. A parlare è il Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom Cgil, dal presidio che si è tenuto in mattinata a Firenze sotto alla Prefettura in occasione dello sciopero territoriale proclamato da Fim-Cisl e Uilm-Uil nel quadro della trattativa, ancora ferma, sul contratto nazionale.
“Cancellare il contratto nazionale – attacca Landini – vuol dire innescare una competizione tra le persone. Per settembre, se in queste settimane non arriviamo a dei risultati soddisfacenti per i lavoratori, non Possiamo escludere un inasprimento delle proteste.”
L’agitazione dei sindacati confederali, che proclamato per oggi uno sciopero territoriale nella provincia di Firenze di 4 ore, è stata indetta per sbloccare il perdurante empasse della trattativa con Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale, soprattutto per quanto riguarda gli aumenti salariali che i sindacati vorrebbero che fossero estesi a tutti i lavoratori.
Domani, 19 luglio, i metalmeccanici scioperano ad Arezzo e Pisa, mentre a Lucca la protesta è in programma per il 22 luglio.