FIRENZE – Scatta oggi a Firenze rivoluzione del traffico per i lavori della tramvia che porterà stasera alla chiusura definitiva di via Guido Monaco e dall’11 luglio prossimo di via Alamanni. “Sarà la fase più difficile per il traffico” ha già messo le mani avanti il sindaco Dario Nardella. Lo sanno bene gli autisti Ataf, che denunciano 100 corse saltate ai giorno. “Con i nuovi cantieri – avverte Americo Leoni, della Faisa Cisal Ataf stamani ospite della trasmissione News Box ai microfoni di Novaradio – calcoliamo un ritardo di 10-15 su tutte le corse coinvolte”.
Ascolta l’intervista integrale ad Americo Leoni, segretario Faisa Cisal Ataf, stamani a Novaradio
A partire dalle 20 di stasera via Guido Monaco, uno dei principali snodi di collegamento del traffico sarà chiuso per sempre (oltre ai binari del tram rimarrà solo una corsia per i residenti): le auto in arrivo dalla Fortezza e Novoli per raggiungere viale Rosselli dovranno passare da Porta al Prato. Cambiano anche gli accessi alla stazione: da nord tramite via Nazionale con uscite da via Valfonda, da sud da via Jacopo da Diacceto con uscita da via della Scala – mentre non sarà più possibile attraversare il piazzale della stazione se non per i residenti Ztl A e B.
Già dalla mattina cambiano i percorsi di molte linee Ataf: il, 2, il 28, il 4 e il 14 saranno deviati in via del Romito e arriveranno alla stazione percorrendo via Spadolini, piazzale Montelungo e via Valfonda, grazie ad un nuovo semaforo che sarà collocato in viale Strozzi. I bus in arrivo da via Benedetto Marcello – il 23, il 22 e il 57 saranno reindirizzati su via del Ponte alle Mosse e viale Fratelli Rosselli e viale Strozzi e arriveranno alla stazione da via Valfonda. Per le linee 29, 30 e 35, i capolinea si sposteranno da via Alamanni all’area della Leopolda: per la stazione di dovrà usare la tramvia 1.
