FIRENZE – Dopo l’arringa anti fast food del sindaco Nardella lunedì scorso in Consiglio comunale, parla l‘amministratore delegato della catena in Italia Roberto Masi decide di uscire allo scoperto e racconta la sua versione sulla trattativa intorno l’apertura di un nuovo punto vendita in piazza Duomo.
In un’intervista a Repubblica Firenze, il capo della divisione italiana della multinazionale rivela che da almeno tre mesi esisteva una trattativa con Palazzo Vecchio per l’apertura di un ristorante della catena al Duomo, nei locali di Universo Sport, e racconta che si è tenuto più di un incontro sulla vicenda, alcuni dei quali con la presenza del sindaco Nardella, oltre agli assessori Bettarini e Gianassi.
“Per mesi abbiamo discusso – spiega – su come assecondare le esigenze del decoro fiorentino e di come adeguarsi al nuovo regolamento Unesco, ci hanno chiesto degli sforzi, anche Nardella personalmente, si sono complimentati per il nostro progetto, ci hanno anche illuso”. Poi, si sfoga Masi, “un cambio che non capiamo, presi a schiaffi così, siamo molto stupiti”.
Tutto questo a pochi giorni dalla riunone del 5 luglio prossimo della commissione comunale che dovrà dire sì o no alla richiesta “Mc” di deroga al regolamento Unesco, di stare sotto il 50% di prodotti toscani: “Se diranno no siamo pronti a salire al 50%. E se andranno ancora avanti faremo valere i nostri diritti”.