Opera di Firenze: torna la danza, spazio alle contaminazioni

FIRENZE – Il ritorno della grande danza a Firenze con l’Hamburg Ballet, delle tournée internazionali con la trasferta in Oman di orchestra, coro, tecnici e Accademia, la nascita di un festival autunnale dedicato al belcanto e la volonta di aprirsi e raggiungere un pubblico giovane e diverso al solito.

Sono le linee guide del cartellone 2016-2017 del teatro dell’Opera di Firenze, presentato ieri dal sindaco di Firenze Dario Nardella, il sovrintendente Francesco Bianchi, il direttore principale del Maggio Zubin Mehta e la vicepresidente della regione Monica Barni. Una conferenza stampa che si è limitata al solo programma, l’unica informazione data dal Sindaco sul futuro economico e gestionale del Maggio, è stata la data dell’incontro con il ministro Franceschini, in programma il 20 giugno .

In totale in cartellone le manifestazioni saranno 212: 141 recite per un totale di 27 produzioni (18 nuove per Firenze, 8 riprese, 1 in tournée) e 65 concerti (di cui 5 in tournée, in Oman). A queste si aggiungono le prove aperte che sono 45 per l’opera e 37 per i concerti per un totale di 82.
Per quanto riguarda il programma, tanta lirica, già a partire da settembre con il soprano belcantista Jessica Pratt, “Semiramide” di Rossini diretta da Bruno Campanella e Rosmonda d’Inghilterra” di Donizetti, composta nel 1834 per la Pergola, che sarà presentata in forma di concerto. Seguiranno “Nabucco”, “Bohème”, “Butterfly”, “Tosca”e “Faust” di Gounod diretto da Juraj Valcuha. Tra i concerti: un ciclo dedicato alle sinfonie di Mozart nella Sala Bianca di Palazzo Pitti e l’arrivo di Fabio Luisi sul podio del Maggio.
Per quanto riguarda il Maggio 2017, sarà Metha ad inaugurarlo con un concerto sinfonico il 24 aprile, dirigendo poi anche il “Don Carlo” di Verdi. Nello stesso Maggio in programma “Idomeneo” di Mozart e l’“ Histoire du soldat” di Stravinskij.

Dedicata all’attrazione di un pubblico giovanela proiezione al Mandela Forum tra novembre e marzo dei tre film del “Signore degli anelli” con la colonna sonora eseguita dal vivo da un’orchestra di oltre 100 elementi, e due concerti della popo star Mika insieme all’orchestra del Maggio (30-31 dicembre).

In programma anche l’ampliamento di progetti per le scuole, la valorizzazione dell’Accademia del teatro, la collaborazione con Conservatorio e Scuola di Fiesole, la presenza di orchestre ospiti (i Berliner con Gustavo Dudamel) e della prosa nel festival del Maggio con “Histoire du soldat”.

>> Ascolta l’intervista a Francesco Bianchi, in onda stamattina su News Box <<