FIRENZE – Investire sulla malattia è possibile? “Si” è la risposta che hanno dato le 19 pazienti oncologiche protagoniste di “Il mio corpo è un’opera d’arte – Dal cancro al burlesque”, lo spettacolo in scena mercoledì 25 maggio al Teatro Puccini, con la regia di Francesca Sanità dell’associazione Arbus.
Atto finale del progetto Women Life Love, che ha coinvolto un gruppo di donne affette da cancro al seno e impegnate in un percorso di riabilitazione presso il Centro di Riabilitazione Oncologica ISPO-LILT di Firenze, lo spettacolo e il progetto sono nati dalla volontà di Francesca Sanità, che ha vissuto in prima persona l’esperienza della malattia, di riscattare un’esperienza negativa.
Per dodici mesi venti donne seguite passo passo da un team di esperti tra cui Alessandra Gori psicologa, psicoterapeuta conduttrice dei gruppi di teatro-terapia e le responsabili del Ce.Ri.On., Maria Grazia Muraca, medico chirurgo e Giovanna Franchi, psiconcologa, hanno lavorato all’interno del laboratorio, arrivando a costruire un vero e proprio spettacolo, formato interamente da testi inediti scritti dalle pazienti. Questa terapia ha avuto un vero e proprio effetto riabilitativo sulle donne trasformando “il buco del cancro all’agorà del burlesque”.
L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare il pubblico sul tema della malattia, in modo da contrastare la ghettizzazione di cui spesso il cancro e i malati sono vittima.
Il progetto si è potuto realizzare grazie al sostegno e all’investimento di LILT Lega Italiana per la Lotta contro i tumori – Sezione di Firenze Onlus, ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica e con la collaborazione dell’associazione La Finestra. L’ingresso della serata è a offerta libera.
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