Il 29 aprile Hand Signed, rassegna di 6 appuntamenti che vede la collaborazione tra Musicus Concentus, OOH-Sounds, Node Festival e Museo Marino Marini, ha presentato il live di Beatrice Dillon.
Oltre ad una residenza mensile su NTS Radio, l’artista conta varie release su etichette come Where To Now? e Trilogy Tapes. Non solo, ha collaborato attivamente con artisti del calibro di Kassem Mosse Ben Ufo ed il compositore Rupert Clervaux.
Fedele a se stessa l’artista inglese ha basato il suo live su classiche sonorità dub/techno che si alternavano attorno break creati da riverberi e contaminazioni strumentali completamente distorte. Col proseguire l’artista ha progressivamente accelerato la sua performance con ritmi dance intercalati da schizzi di fiati (vedi le collaborazioni con Rupert Clervaux )
Il live si conclude con un’ascesa verso sonorità strettamente astratte e conclude con un ascensione in perfetta sintonia con le volte della sala Vanni.
Oltre all’artista inglese è da segnalare il warm-up dell’artista Italiana Gea Brown, la quale, attraverso un susseguirsi di dischi, ha preparato un ambientazione sonora perfetta per il live di Beatrice Dillon.
> Prossimo appuntament : Philip Jeck (20.05)
> Ascolta anche : Beatrice Dillon & Rupert Clervaux – Two Changes
Nicholas
[Intro-Spettiva]