MASSA – Ancora una vittima del marmo in Toscana: un operaio è rimasto ucciso a Massa, schiacciato da una pesante lastra di marmo che gli sarebbe caduta addosso.
Si chiamava Carlo Morelli, 61 anni, residente a Marina di Carrara: con altri compagni di lavoro, stava caricando un carrello di lastre di marmo, quando per motivi da accertare una parte del carico gli è finita addosso. Tempestivi ma inutili i soccorsi: è spirato poco dopo l’arrivo a pronto soccorso di Massa.
L’infortunio mortale è avvenuto all’interno della segheria di marmi Co.Se.Luc. di Massa per cui l’uomo lavorava con un contratto di lavoro interinale: a breve avrebbe dovuto firmare un contratto a tempo indeterminato, e smettere di essere un lavoratore precario. “Finalmente farò le ferie questa estate” aveva detto ai compagni di lavoro pochi giorni fa.
E’ la terza morte sul lavoro nel comparto marmifero apuano in meno di un mese, dopo quella di Federico Benedetti e Roberto Ricci Antonioli rimasti uccisi il 14 aprile scorso nel crollo di un costone di marmo in una cava a Colonnata.