FIRENZE – L’assegnazione tramite gara europea del servizio di trasporto pubblico regionale ad Autolinee Toscane che fa capo alla francese Ratp non sarà sospesa in attesa della decisione sul ricorso presentato da Mobit, consorzio controllato da FS-Busitalia risultato sconfitto. A deciderlo il Tar della Toscana, che ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’efficacia dell’assegnazione. L’udienza di merito si terrà il 21 settembre.
A presentare il ricorso Mobit, che aveva prospettato che le attività richieste dalla Regione Toscana in vista del passaggio della gestione del servizio – tra cui quello di permettere ai tecnici di Autolinee Toscana di compiere dei sopralluoghi alle sedi, depositi e parco mezzi cui si erano finora opposte le aziende del consorzio Mobit – avrebbero potuto determinare “un’indebita anticipazione degli effetti del contratto”.
Di diversa opinione i giudici amministrativi, secondo cui le richieste formulate dalla Regione a Mobit “di per sé non comportano in particolare il trasferimento di beni e personale dal vecchio al nuovo gestore”. Per il TAR l’assolvimento degli obblighi di Mobit in questa fase non comportano interferenze nella funzionalità operativa degli attuali gestori del servizio e non pregiudicano il suo corretto svolgimento”.