FIRENZE – Un aumento di capitale da 10 milioni di euro per il piano di rilancio della Braccialini: è la richiesta al cda votata ieri dall’assemblea dei soci dell’azienda di moda al centro di una difficile crisi economico-finanziaria, che vede oggi i 170 dipendenti in cassa integrazione a rotazione.
Fuori dai cancelli della fabbrica della, la protesta dei lavoratori che ieri hanno aderito in massa allo sciopero proclamato da da Filctem Cgil e Femca Cisl per l’intera giornata, con presidio e flash mob: “Noi ci mettiamo la borsa, voi il portafoglio!” recitava la scritta sullo striscione esposto dai lavoratori, per chiedere di risolvere, con un aumento di capitale appunto, la crisi di liquidità della griffe fiorentina della pelletteria. Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, garantendo il suo impegno sulla vertenza.
Una mossa, quella di ieri dell’assemblea dei soci, su cui la Cgil però chiede chiarezza: “Proprio l’anno scorso – segnala il sindcato – un annuncio simile non era stato attuato e la necessità di risorse a questo punto è impellente”