FIRENZE – “Purtroppo lo stato dell’UE non è buono: siamo di fronte ad una crisi che solo di poco esagerando può essere definita esistenziale”. Mai in modo così esplicito il direttore dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, Joseph Wieler, ha voluto introdurre i temi al centro dell’edizione 2016 di “State of the Union” che si terrà da 5 al 7 maggio prossimo tra Firenze e Fiesole. “Tre – ha sottolineato Wieler – le sfide da affrontare : la crisi economica e dell’Euro, il problema dell’immigrazione e dei rifugiati, ed infine quello della sicurezza”
E proprio questi saranno i temi al centro della dibattito e dei principali eventi: a partire da quello previsto giovedì 5 maggio, quandolo stesso Weiler coordinerà una discussione a tre con i più emeintenti esponenti istituzionali dell’UE: il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Junker, il presidente del parlamento europeo Martin Schultz e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk. La seconda gionata, 6 maggio, si trasferirà in Palazzo Vecchio e sarà chiusa del presidente del Consiglio Matteo Renzi a dialogio con il suo omologo maltese Joseph Muskat.
Parallelamente e a fianco di questo, la 3 giorni dell’IUE approfondirà anche il tema generale, che come ogni edizione viene scelto come “filo rosso” dell’intera discussione, e quest’anno è “Donne in Europa e nel mondo”, una riflessione sulla condizione femminile, dalla società alla politica. Tra gli altri ospiti, il direttore di Bankistalia Ignazio Visco, il ministro dell’educazione francese Najat Vallaud-Belkacem, l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato, la presidente Rai Monica Maggioni.
L’ultima giornata, sabato 7 maggio, saranno invece Villa Salviati e il suo grande parco, sede dell’IUE, ad aprire le porte per un “open day” di eventi rivolti ai cittadini.
In occasione della presentazione in Palazzo Vecchio della tre giorni, che quest’anno coincide con i 40 anni dalla fondazione dell’Istituto, il sindaco Dario Nardella ha annunciato che il Comune ha deciso di conferire all’IUE il Fiorino d’Oro in segno di riconoscenza per un evento “che rafforza il legame dell’IUE con la città e ogni anno Firenze al centro dell’attenzione del dibattito europeo”.