PISA – Si trova agli arresti nel carcere Don Bosco di Pisa il 33enne di nazionalità serba fermato dai carabinieri dopo che gli operatori del 118, chiamati ieri sera dall’uomo, hanno rinvenuto il corpo senza vita di una bimba di 3 anni, figlia della compagna, una 30ene dominicana (il padre naturale è invece un italiano).
I soccorsi sono intervenuti in una baracca in località Calambrone che la coppia utilizza come abitazione di fortuna.
Le accuse cui al momento l’uomo è chiamato a rispondere sono maltrattamenti e lesioni sia nei confronti della bambina, su cui sono state riscontrate evidenti ecchimosi e tumefazioni, che nei confronti della compagna, incinta di alcuni mesi e in attesa di un bambino dell’uomo arrestato. La bimba era nata da una precedente relazione tra la madre e un italiano, residente in Liguria.
La donna è stata sentita a lungo in ospedale dove è ricoverata in stato di choc e ha confermato il comportamento violento dell’uomo.
Il 33enne ha finora respinto le accuse, ma su di lui appaiono gravare diversi indizi, a partire dai segni sul corpo della piccola, compatibili secondo il medico legale con le percosse subite. Solo l’autopsia potrà stabilire con certezza se la piccola è deceduta in seguito alle violenze.