CARRARA – Sono statati recuperati nel primo mattino di oggi dai vigili del fuoco i corpi senza vita di Roberto Ricci, 55 anni e Federico Benedetti, 46 anni, i due cavatori travolti ieri dal crollo del costone di marmo che stavano tagliando nella cava Antonioli a Colonnata di Carrara.
La procura di Massa ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, lesioni e disastro colposo. La pm titolare dell’indagine, Alessia Iacopini, appena possibile, interrogherà l’operaio sopravvissuto, Giuseppe Alberti, 48 anni, salvato dopo essere rimasto sospeso nel vuoto grazie all’imbracatura. L’uomo, ricoverato per fratture multiple alle vertebre lombari, è ancora in stato di shock. Stazionarie le condizioni del direttore dei lavori, Carlo Musetti, 63 anni, anche lui ieri alla cava, colto da infarto e trasferito all’ospedale apuano dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica.
Oggi sia a Massa che a Carrara è stato proclamato il lutto cittadino, mentre tutti i lavoratori del settore del marmo scioperano per l’intera giornata, con i sindacati confederali e dai Cobas marmo: Dalle 10 le sigle sindacali e i cavatori hanno organizzato un volantinaggio e un presidio sotto il comune di Carrara, per un sit in di protesta contro le condizioni di lavoro degli operai.