FIRENZE – Il Ministero dello sviluppo economico scenderà in campo per la vicenda della Guess di Firenze.
Una decisione che arriva dopo la conferma da parte del management di Guess Italia e di Guess Europe, oggi nell’incontro con sindacati e istituzioni, dell’input proveniente dalla casa madre di Los Angeles di accorpare le attività europee in Svizzera, traferendo così il comparto stile da Firenze a Lugano. Al momento sono a rischio 90 posti di lavoro – gran parte donne – sui 180 complessivi nel capoluogo toscano.
In occasione della riuonione, circa 50 lavoratori hanno dato vita ad un presidio davanti alla sede delle Città Metropolitana di palazzo Medici Riccardi per ribadire la contrarietà delle lavoratrici al trasferimento coatto, come ha spiegato Alessandro Picchioni, della Filctem Cgil.
Secondo quanto emerso dai lavori del tavolo il Mise sarà contattato per l’apertura di un tavolo a Roma sulla vicenda, come ha spiegato l’assessore al lavoro del Comune di Firenze, Federico Gianassi.