FIRENZE – Il gruppo istruttorio della commissione nazionale di Via (valutazione impatto ambientale) presso il ministero dell’Ambiente, incaricato di esaminare il masterplan (2014-2029) dell’aeroporto di Peretola, avrebbe intenzione di orientarsi a esprimere parere positivo “nell’arco di un mese e mezzo”, chiarendo criticità e prescrizioni. A darne notizia è stato il governatore Enrico Rossi al termine della riunione di ieri del gruppo.
Dopo i ritardi che hanno portato allo slittamento delle nuova pista al 2018 e alla rinuncia al G7 da tenersi a Firenze, l’ultimo summit ha resgitrato una accelerazione. Rossi alla riunione ha esposto il quadro complessivo degli interventi che la Regione si impegna a fare sulla Piana Fiorentina: dalla realizzazione della tramvia al miglioramento del trasporto su ferro, dala terza corsia della A11 e della A1, l’eliminazione degli svincoli e infine il parco e le opere di piantumazione. Una strategia, spiega Rossi, “apprezzata e giudicata positivamente anche come elemento fondamentale per procedere all’espressione di un parere favorevole”.
“Oggi abbiamo compiuto un grosso passo avanti, a breve ci sarà la costituzione di un Osservatorio incaricato di verificare che le prescrizioni siano osservate”. ha dichiarato Rossi aggiungendo: “Con ogni probabilità sarò io a presiederlo”.
Un altro via libera in arrivo sarebbe quello sullo smaltimento delle terre di scavo della TAV, per cui oggi si attende il parere del CNR. Anche il questo caso è i, governatore Rossi ad anticipare la decisione: “A certe condizioni – ha detto – le terre di scavo potranno essere riutilizzate”.