FIRENZE – Proiezioni, arte, musica, cucina e da quest’anno anche danza, per la 7ª edizione del “Middle East Now”, il festival dedicato al cinema dal medioriente in programma dal 5 al 10 aprile al cinema Odeon, Stensen e in altri luoghi della città.
In programma 44 film, di cui 38 in prima italiana, da Iran, Iraq, Libano, Kurdistan, Israele, Libia, Palestina, Giordania, Emirati Arabi, Siria e Afghanistan; saranno invece 30 gli ospiti del festival tra registi e artisti.
Ampio spazio è dedicato quest’anno alla Siria, con la proiezione del documentario “A Syrian Love Story” di Sean McAllister, girato nell’arco di cinque anni, sulla storia d’amore di una coppia di attivisti minacciata dagli orrori della guerra, l’anteprima del documentario “Mr. Gay Syria”, della regista turca Ayse Toprak sulla battaglia personale di un attivista per i diritti dei gay nel trovare un siriano che partecipi al concorso di bellezza Mr. Gay World. In programma anche due mostre fotografiche che raccontano il paese ancora straziato dalla guerra attraverso le paure, i sogni e le emozioni più intime dei siriani costretti a fuggire: “Our Limbo“, della giovane fotografa libanese Natalie Naccache, dedicata all’impatto psicologico che deriva dal dover lasciare forzatamente la propria terra e “Live, Love , Refugee” del fotografo siriano Omar Imam, che ribalta la normale rappresentazione dei rifugiati siriani, sostituendo ai numeri e alle statistiche, le loro paure e i loro sogni più profondi.
Al centro anche la Turchia, paese centrale soprattutto negli ultimi anni per il ruolo svolto in medio oriente, con l’omaggio alla regista turca Yesim Ustaoglu, tra le poche registe donne e tra i più importanti autori del cinema turco contemporaneo. Ad inaugurare e chiudere il festival saranno invece due film palestinesi: “Degradé” dei fratelli Tarzan & Arab Nasser, che racconta la storia di dodici donne intrappolate in un salone di un parrucchiere a Gaza e ‘Eyes of a Thief’ che ha nel cast la famosa cantante algerina Souad Massi (presente al festival per una esibizione).
Tra gli eventi speciali: una cena al Teatro del Sale e un corso di cucina con il famoso chef e food activist libanese Kamal Mouzawak ospite speciale del festival, performance speciale per il festival cinema Odeon, domenica 10 Aprile (ore 21) della famosa cantante algerina Souad Massi e per la prima volta al festival anche la danza contemporanea, con la performance “Love-ism” del giovane e talentuoso coreografo israeliano Mor Shani (8 aprile Le Murate).
Info su www.middleastnow.it
>>Ascolta l’intervista ai direttori artistici del festival Roberto Ruta e Lisa Chiari <<