FIRENZE – Tre giorni e nove appuntamenti che coinvolgeranno quattro luoghi della città: il Teatro della Limonaia, la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, il locale Mix Bistrò e la Pieve di San Martino.
Questa la proposta del Sesto Jazz Festival che torna da venerdì 4 a domenica 6 marzo, a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino e con Music Pool- Network Sonoro e il Teatro della Limonaia.
Al Teatro della Limonaia, tre concerti serali (dalle 21) daranno spazio ai diversi modi di vivere il jazz: domani la Rainbow Jazz Orchestra renderà omaggio alla tradizione delle big band ospitando il famoso sassofonista americano Scott Hamilton. Sabato, il pianoforte di Franco D’Andrea sarà sul palco con il clarinetto di Daniele D’Agaro e il trombone di Mauro Ottolini per un omaggio alle band tradizionali.
Domenica sera il festival si chiude con la suggestiva unione tra il pianoforte di Giovanni Guidi e la fisarmonica di Daniele Di Bonaventura. Grande concerto gospel domenica pomeriggio alle 16 alla Pieve di San Martino con i Pilgrims Choir e il coro della Scuola di Musica (ingresso libero).
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