Un ‘Vinitaly‘ in chiave toscana. E’ questa l’idea, ancora in fase embrionale, a cui sta pensando l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi che ne ha parlato oggi a Firenze, in occasione della presentazione della prima Festa delle Donne del vino, in programma in Toscana il 5 marzo.
“Creare un’iniziativa come un Vinitaly toscano – ha detto Remaschi – potrebbe creare interesse, slancio e nuove opportunità, per il vino, l’agroalimentare e anche il turismo della nostra regione. Ne parleremo prima nella Giunta regionale, ho una comunicazione da fare al presidente della Regione Enrico Rossi perché è corretto che condivida l’impostazione e quindi dia il benestare. E’ un percorso in itinere che dovremo costruire con i produttori, anche quelli più piccoli, e i consorzi. Non vogliamo un’iniziativa in contrasto con il Vinitaly, a noi interessa valorizzare le nostre specificità“.
Remaschi ha ribadito che al momento “è solo un’idea progettuale e dovremo capire come, quando e dove realizzarla“. L’obiettivo, ha detto ancora, è quello di “coinvolgere tutti i produttori di vino toscani e dobbiamo essere al loro fianco per valorizzare al massimo le nostre produzioni. Noi crediamo che la promozione serva moltissimo alla valorizzazione dei nostri prodotti, a far conoscere molto bene la qualità del nostro vino. Ne è la testimonianza anche il grande successo che hanno riscontrato anche l’ultima iniziativa sulle Anteprime del vino e il Buy Wine“.