ROMA – Confermate dalla Corte di Cassazione le condanne per corruzione aggravata nella vicenda della Scuola Marescialli dei Carabinieri di Castello dei due ex alti dirigenti ministeriali Angelo Balducci e Fabio De Santis e dei costruttori Riccardo Fusi (Btp) e Francesco Maria De Vito Piscicelli, noto per le sue risate al telefono nella notte del terremoto dell’Aquila.
I primi due erano stati condannati il 28 gennaio dello scorso anno entrambi a 3 anni 8 mesi, Francesco De Vito Piscicelli a 2 anni e 8 mesi, Riccardo Fusi a 2 anni.
L’inchiesta era uno dei capitoli della maxi-indagine sulla cricca delle Grandi Opere ed è il primo che approda a una condanna definitiva. L’indagine era stata avviata e sviluppata dai pm di Firenze, ed era poi passata Roma per competenza.
In base alle accuse, Balducci e De Santis, nel 2008 rispettivamente presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e provveditore alle opere pubbliche di Firenze, asservirono le loro funzioni pubbliche agli interessi dell’imprenditore Riccardo Fusi, con l’intermediazione interessata di Piscicelli.