FIRENZE – Si inaugura giovedì 4 febbraio alle 21.00 la XVII edizione ciclo d’incontri di geopolitica, promosso dal Circolo Vie Nuove, in collaborazione con il Forum per i Problemi della Pace e della Guerra, e dedicato quest’anno al fenomeno migratorio.
Realizzato con la consulenza scientifica del prof. Gian Paolo Calchi Novati il corso inquadra l’argomento delle migrazioni con una particolare attenzione per il Mediterraneo; un’area in ebollizione se non addirittura in guerra permanente per cause che hanno altre origini, ma che si incrociano di continuo con gli arrivi dall’Africa e dal Medio Oriente. Per questo, accanto alle analisi complessive si farà il punto sui casi di studio che ci riguardano più da vicino: Libia, Corno d’Africa e area sahelo-sahariana.
Il ciclo di incontri, esordirà con la tavola rotonda, “L’emigrazione e noi” (ad ingresso libero) alla quale parteciperanno il giornalista Umberto De Giovannangeli, Filippo Miraglia, (vice-presidente dell’Arci, già responsabile del progetto migrazione); lo stesso Prof. Gian Paolo Calchi Novati (Ispi e Università di Pavia), con il coordinamento Alberto Tonini (presidente del Forum per i Problemi della Pace e della Guerra).
L’appuntamento con il corso si rinnoverà poi ogni lunedì sera alle ore 21 (presso la sede del Circolo Vie Nuove, in viale D. Giannotti, 13 a Firenze) per un totale di sette incontri a partire dall’8 febbraio fino a lunedì 21 marzo 2016.
“La storia dell’Italia ha conosciuto soprattutto un’emigrazione dal nostro paese verso terre vicine o lontane, le Americhe, l’Australia, ma anche l’Europa. Durante il colonialismo, a differenza di ciò che è avvenuto in Francia e Inghilterra, l’Italia ha impedito flussi dall’Africa italiana e si trova a gestire una popolazione migrante che non ha conosciuto nessuna forma di acculturazione con la nostra realtà. Il fenomeno migratorio può averci colto di sorpresa. Come abbiamo reagito e come dovremmo reagire?”
Info e programma su www.vienuove.it.