FIRENZE – Entro 5 anni il colosso internazionale dell’energia General Electrics svilupperà in Toscana un centro di eccellenza mondiale per lo sviluppo di turbine a gas da 5 a 65 megawatt e di compressori centrifughi di nuova generazione, con un maxi-investimento da quasi 600 milioni di dollari.
E’ quanto prevede il progetto “Galileo”, il cui ufficiale avvio è stato sancito a Firenze con la firma ieri del protocollo d’intesa siglato, tra gli altri, dal ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, dal governatore Enrico Rossi, e dal presidente e amministratore delegato di General Electrics, Jeff Immelt.
Il progetto, che si occuperà dalla progettazione all’industrializzazione delle turbine, coinvolgerà 500 ingegneri e tecnici specializzati e si svilupperà con le università di Firenze e di Pisa, la scuola di Sant’Anna, la Normale, il Cnr, l’Enea e SestaLab, gli stabilimenti Oil&Gas di Firenze e Avenza, il polo logistico di Livorno e prossimamente anche Piombino.In questo modo la multinazionale dell’energia conta di aumentare del 50% il suo fatturato, che già ammonta a 3,5 miliardi di euro, e rappresenta da sola il 4,6% dell’intero pil regionale.