FIRENZE – Tra il 2014 e il 2015 tre dei sei pazienti italiani colpiti dal virus Zika sono stati ricoverati e guariti in Toscana, all’ospedale di Careggi.
La notizia emerge solo ora, mentre sale l’allarme in Europa per la diffusione di questa particolare febbre trasmessa dalla puntura della zanzara “aedes aegypti”, la stessa del dengue.
I toscani colpiti sono una coppia da poco tornata dalla Polinesia francese e un 60enne rientrato dopo un viaggio in Brasile nella zona di Bahia. Anche gli altri pazienti italiani – ora in perfette condizioni di salute – erano stati in viaggio nelle stesse zone, dove la patologia è nota è diffusa.
Del virus non si sa ancora molto, a parte che non esiste un vaccino: il decorso della malattia raramente è mortale, ma sono ancora tutti da capire i possibili gravi danni soprattutto per i feti delle donne colpite in gravidanza: il sospetto è che la malattia possa essere collegata ai picchi di microencefaliti registrati tra i neonati nella zone dove la malattia è endemica.
Al momento, in via precauzionale, gli esperti consigliano alle donne incinte di evitare viaggi nella zone di diffusione del virus.