FIRENZE – I cittadini truffati dalle banche si rivolgono all’Europa e parte la petizione #siamotuttiluigino, dal caso di Luigino D’Angelo che è arrivato a suicidarsi dopo aver visto l’azzerarsi dei suoi risparmi a Banca Etruria. “In questi giorni – scrive in una nota questo comitato di consumatori – abbiamo verificato come l’atteggiamento del Codacons sia alquanto ambiguo e protagonista, abbiamo così deciso di rivolgersi autonomamente al Parlamento Europeo che crediamo sia l’unica istituzione che possa garantirci il rimborso dei nostri risparmi. Tutti i truffati d’Italia oggi si riconoscono nel vero martire di questa truffa colossale: Luigino D’Angelo oggi è l’uomo che ha pagato con l’estremo sacrificio la vergognosa gestione dei risparmi che gli Istituti di credito fanno a danno dei cittadini. Dopo i bond argentini, le obbligazioni Cirio e Parmalat, non è cambiato nulla, i piccoli risparmiatori sono l’anello debole che paga il regime banca-politica“.
Intanto entra nel vivo la cessione di Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria, Nuova Cariferrara e nuova Carichieti. E’ stato infatti pubblicato oggi sui principali quotidiani nazionali il bando della Banca d’Italia, in qualità di gestore del Fondo nazionale di risoluzione, per presentare le manifestazioni di interesse all’acquisto delle ‘good bank‘ nate dalla risoluzione delle quattro banche in crisi. Le manifestazioni di interesse, precisa il bando, dovranno essere presentate “entro e non oltre le 18,00 di lunedì 25 gennaio 2016“. “Sono molto soddisfatto – ha commentato Roberto Bertola ad di Nuova Banca Etruria – perché è stata mantenuta la promessa di anticipare al prima possibile la pubblicazione del bando. Abbiamo il dovere di essere rapidi ed efficienti: lo dobbiamo ai territori, ai clienti, ai subordinatisti ed ai colleghi“.