FIRENZE – Sospesa fino al 24 gennaio, per eccesso di freddo, ogni attività didattica all’Accademia delle belle arti di Firenze: l’interruzione delle lezioni, che secondo l’istituto è causata dal “contenzioso con la Città metropolitana sul tema del pagamento degli arretrati delle utenze” sulla fornitura di gas e in mancanza “di ogni risposta da parte delle autorità preposte”.
La decisione è stata presa dal presidente dell’Accademia, Luciano Modica, per “l’impossibilità perdurante di garantire un livello di temperatura minima nelle aule” verificata anche da un’ispezione dell’Asl. Dal canto loro gli uffici competenti della Città Metropolitana hanno immediatamente chiesto alla ditta Cofely Italia Spa di provvedere a una verifica dello stato dell’impianto e, nel caso di problemi allo stesso, di risolverli.
“Sorprende – si legge nel comunicato della Città Metropolitana – che di fronte all’assenza di temperatura minima acclarata già il 7 gennaio, nessuno dell’Accademia abbia avuto cura di chiamare direttamente la Città Metropolitana ma si è preferito piuttosto scriverne successivamente”.