FIRENZE – Il capolavoro pacifista di Charlie Chaplin datato 1940, torna in sala stasera alle 21.00 al Cinema Odeon, in una nuova versione restaurata originale con sottotitoli in italiano, in anteprima nazionale.
Il restauro è ad opera della Cineteca di Bologna, unico ente autorizzato dalla famiglia Chaplin a conservare e restaurare l’enorme archivio del regista americano.
“Il grande dittatore”, ha una lunga gestazione, che affonda le radici nel progetto, rimasto irrealizzato, di un film su Napoleone, e superato dagli accadimenti politici in favore di un film su un altro dittatore, la cui ombra stava già oscurando l’Europa: Adolf Hitler. Ore di studio di immagini di Hitler hanno permesso a Chaplin di costruire il personaggio di Adenoid Hynkel, interpretato dallo stesso Chaplin, così come quello di Benzino Napaloni, questo il nome nella versione inglese del dittatore di casa nostra, un Benito Mussolini affidato all’interpretazione superba di Jack Oakie. Chaplin si trova così nel doppio ruolo del dittatore tedesco e del suo classico “vagabondo” origini, nell’ormai lontano 1914, ad ora, e che qui veste i panni di un barbiere ebreo: è a lui che il destino riserva l’impresa impossibile, quella di parlare al mondo. E sceglie di parlare di pace.
L’uscita in sala del film rappresentò un evento mediatico senza precedenti: due giorni dopo la proiezione a New York del Grande dittatore (15 ottobre 1940), in Italia il Minculpop emanò la perentoria disposizione “17 ottobre 1940: ignorare la pellicola propagandistica dell’ebreo Chaplin” (sic), alludendo chiaramente – senza nominarlo – al film. È fin troppo ovvio che in Italia la proiezione di un film americano e antinazista come Il grande dittatore, che ridicolizzava non solo Hitler ma anche Mussolini, venisse vietata al pubblico. Il grande dittatore venne proiettato per la prima volta in Italia alla fine di ottobre 1944 a Roma e Firenze, e poi a Napoli e nelle altre città più importanti del Sud e solo dopo la Liberazione venne proiettato anche nel Nord Italia.
Da martedì 12 Gennaio il film sarà poi in programmazione al Cinema Stensen, il titolo è inoltre stato selezionato anche come film per le scuole in occasione della Giornata della Memoria 2016.
Biglietto: intero euro 8, ridotto euro 6, info su www.odeonfirenze.com