ROMA – Un Comitato di coordinamento ambientale e una task force fra sindaci delle città metropolitane e i presidenti di regione, presieduta dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Queste alcune delle novità introdotte dal Piano strategico triennale sul territorio metropolitano deciso al termine della riunione al ministero dell’Ambiente sull’emergenza smog.
Nella riunione si è parlato anche di misure unitarie da prendere per limitare cl’inquinamento. “Dopo 7 giorni consecutivi di sforamento dei limiti i sindaci possono, e secondo me devono decidere” ha dichiarato Galletti. Tre gli strumenti possibili con cui agire tramite ordinanza: riduzione di due gradi delle temperature massimo di riscaldamento negli edifici pubblici e privati e limite di velocità di trenta chilometri orari nelle aree urbane, oltre a sconti sui mezzi pubblici. “Mi auguro – ha detto ancora – che dopo questa riunione si metta fine alla babele dei provvedimenti in materia di smog”.
Riguruardo l astretegia di medio-lungo periodo, il Ministro ha poi annunciato che ammontano a 405 milioni le risorse programmate: 35 milioni per la mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro, car e bike sharing, pedibus (approvate con il collegato ambientale); 50 milioni per la realizzazione di reti di ricarica elettrica e 250 milioni per l’efficienza energetica in scuole, strutture sportive e condomini (attraverso il Fondo Kyoto), 70 milioni per riqualificazione degli edifici della pubblica amministrazione centrale.
Già nella legge di stabilità, ha aggiunto Galletti, sono state previste misure per interventi su efficienza energetica, eco-bonus e trasporti che contribuiranno ad affrontare il problema smog. Tra queste, un fondo congiunto Ambiente-Sviluppo da 25 milioni di euro per efficienza energetica negli edifici pubblici; la proroga dell’eco-bonus al 65% per le ristrutturazione ed estensione ad edilizia residenziale pubblica; nei condomini detrazioni per gli spazi comuni come “cappotti” e tetti per innalzarne la qualità energetica anche attraverso il coinvolgimento di ‘energy saving companies’; acquisto nazionale centralizzato di mezzi pubblici da cedere in leasing alle agenzie regionali di mobilità; incentivi al trasporto merci su ferro e su mare per un totale di quasi 200 milioni di euro nei prossimi tre anni; ciclabili, ciclovie e cammini: 91 milioni in tre anni per la mobilità ciclabile e tre milioni in tre anni per la progettazione e la realizzazione di itinerari turistici a piedi. Infine, disincentivo agli automezzi di trasporto inquinanti euro 2 o inferiori.