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Inneggiava all’Isis sui social, niente libertà

today22/12/2015

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jalal hanouiPISA – Resterà in carcere il marocchino di 25 anni residente a Ponsacco (Pisa) accusato di istigazione alla jihad attraverso la pubblicazione di numerosi post su profili Facebook a lui riconducibili e arrestato nei mesi scorsi dalla Dda di Firenze.

La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso per cassazione contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere presentato dai suoi difensori, Marco Meoli e Tiziana Mannocci. Per Jalal El Hanaoui, che risiede in Italia da quando era bambino, è già stata accolta la richiesta di giudizio immediato: il processo inizierà a febbraio in corte d’assise a Pisa.

Il giovane ha sempre respinto le accuse e nell’interrogatorio delle scorse settimane avrebbe anche preso esplicitamente le distanze dall’Isis e dall’islamismo radicale.

Scritto da: Redazione Novaradio


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