FIRENZE – Grande successo anche quest’anno per la 50 Giorni di Cinema Internazionale, la rassegna di festival organizzata da Fondazione Sistema Toscana nell’ambito delle attività di promozione della cultura cinematografica della Regione Toscana, che chiude la su XI edizione con oltre 60.000 presenze totali, una meida di oltre 1000 spettatori a serata.
Dal 29 ottobre al 13 dicembre sullo schermo dell’Odeon, sono stati 284 i film proiettati, in lingua originale, sottotitolati in italiano, in anteprima italiana o non distribuiti nelle sale, presentati dagli autori o dai protagonisti, 38 i video realizzati dai giovani, in visione ai contest Videoqueer e Teen Short Film Festival.
“I risultati della 50 Giorni sono molto positivi e incoraggianti per il futuro del cinema di qualità – ha affermato la vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Toscana Monica Barni. – Il successo di pubblico ottenuto, con oltre mille persone che ogni giorno si sono recate al cinema per assistere a proiezioni di film d’interesse culturale, con il valore aggiunto della lingua originale, fattore determinante per l’apprendimento delle lingue straniere, dimostrano che la 50 Giorni, non è una semplice somma di eventi per la realizzazione di un’economia di scala, ma è una rassegna le cui caratteristiche sono la qualità e la compattezza dell’offerta, la varietà e la grande attualità dei temi trattati, grazie alle quali si ottengono risultati moltiplicatori della valenza culturale e delle capacità di comunicare con il pubblico di ogni singolo festival”.
Dedicata alle storie del “popolo dei migranti” e intitolata “Essere Umani”, l’edizione 2015 del festival ha avuto come tra i principali ospiti: Michel Hazanivicius, Bérénice Bejo, Philippe e Louis Garrel, Roberto Herlitzka, Matteo Bini, Antonietta Del Lillo, Wilma Labate, Guo Xiaolou, Runa Islam, Mary Jimenez, Deepa Metha, Peter Franzen, Yoni Leyser e i Marlenze Kunz.