FIRENZE – “Abbiamo in Italia un anno di crescita forte per il turismo ma dopo i fatti di Parigi i dati dicono che c’è qualche impatto numerico nelle grandi città”. Parole del ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, oggi a Firenze per Buy Tourism Online, che subito aggiunge una sorta di appello: “E’ la prima risposta che dobbiamo dare, non cambiare abitudini e modelli di vita, questo è quello che vogliono i terroristi”.
Anche perché sarebbe i dati 2015 sono più che positivi: “Alla crescita costante del turismo internazionale si è aggiunta la crescita del turismo interno” – ha detto ancora Franceschini – ma non possiamo vivere seduti sugli allori”. Organizzare i flussi in entrata in modo sostenibile e non puntare solo sulle grandi capitali dell’arte, la priorità strategica.
Altro tema caldo il boom degli affitti turistici tramite i portali web e l’elusione della tassa di soggiorno. “Tassarli? Certo, troveremo il modo ragionevole di farlo. Forme di ospitalità diverse devono avere parità di trattamento. Ma ci vuole un norma” ha dichiarato il ministro, annunciando l’intenzione del governo di riformare la tassa di soggiorno: obiettivo, aumentare la platea dei comuni che ne possono usufruire e cambiare i criteri di tassazione: “Quello delle stelle – ha spiegato – non rispecchia più le nuove forme dell’accoglienza”.