LIVORNO – Stamani il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha revocato l’incarico all’assessore all’ambiente Giovanni Gordiani, mentre si è formalmente dimessa la presidente del consiglio comunale di Livorno, Giovanna Cepparello (gruppo Buongiorno Livorno).
Sono le prime conseguenze dello scontro politico avvenuto ieri in Consiglio Comunale chiamato ad esprimersi sul destino della Aamps, la municipalizzata della raccolta dei rifiuti, e sulla proposta del sindaco di procedere al concordato preventivo.
Al termine di una convulsa seduta durata 12 ore – con tanto di contestazioni dei 200 lavoratori presenti in aula, urla, sospensioni e perfino un malore – è stata approvata una mozione per impegnare il sindaco a chiedere al cda di Aamps di rinviare di una settimana la decisione sull’avvio del concordato preventivo, per dare tempo di un nuovo confronto tra le parti.
Un rinvio forse solo temporaneo, quello deciso dall’assemblea con soli 17 voti contro 16, che segna una battuta d’arresto politico per la giunta: a votare contro infatti sono 3 consiglieri pentastellati, mentre il sindaco, oltre che lo stop alla sua proposta di concordato immediato deve incassare la spaccatura della maggioranza e l’abbandono dell’assessore Gordiani.
Esultano intanto i sindacati: “Ieri i consiglieri comunali, a partire da quelli della maggioranza – ha commentato il segretario Fp Cgil di Livorno Giovanni Golino – hanno compreso la richiesta dei lavoratori Aamps e hanno riportato il sindaco al tavolo di confronto”.