Vertice Nato, maxi vigilanza ma niente zona rossa

FIRENZE –  I  presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, i ministri Alfano, Pinotti, Gentiloni, e il Capo di Stato Maggiore della Difesa sono attesi tra i partecipanti, il 26 e 27 novembre prossimo a Firenze, alla riunione del gruppo speciale Mediterraneo e Medio oriente dell’assemblea parlamentare della Nato.

Una riunione che, alla luce dei fatti di Parigi, avrà al centro il tema della difesa dal terrorismo jihadista e le misure allo studio dei partner europei, con la partecipazione in videoconferenzaa Bruxelles anche l’alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea Federica Mogherini. Per l’occasione, è stato predisposto “uno  speciale  sistema di controllo e vigilanza rafforzati, ma non ci saranno zone rosse” ha spiegato il questore di Firenze Raffaele Micillo.

Previsto l’impiego di tiratori scelti, artificieri, unità cinofile, e controlli più rigorosi in tutto il centro storico con presenza rafforzata di forza dell’ordine, sia in divisa sia in borghese. Nessuna particolare limitazione di accesso invece per cittadini e turisti nella zona intorno a Palazzo Vecchio, sede del vertice.

Le circa 40 delegazioni dei paesi Nato attese alloggeranno negli alberghi del centro storico, che sarà presidiato anche dai militari dell’Esercito già in servizio a Firenze nell’ambito del progetto ‘Strade sicure’, le squadre speciali antiterrorismo della questura(Uopi) e i rinforzi di polizia e carabinieri. “Quelle dei paesi considerati più esposti potrebbero essere scortate nei loro movimenti – ha affermato il questore – ma solo se ci saranno indicazioni del Viminale”.

Allo studio anche le modalità di svolgimento della manifestazione di protesta organizzata per il giorno precedente al vertice, cui sono attese alcune centinaia di di persone, per la maggior parte dalla Toscana. Il corteo partirà alle 17,30 da piazza dell’Unità d’Italia. Trattative sono in corso per definirne il percorso esatto.