FIRENZE – “E’ un tentativo di guerra globale dalle modalità inedite quello che sta deturpando l’inizio del nuovo millennio. Dobbiamo essere uniti, determinati, e insieme affermare i principi del nostro umanesimo“. La minaccia del terrorismo globale alla convivenza civile tra i popoli, e le strategie da mettere in atto per farvi fronte son state al cento del sicorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi in visita a Firenze per le celebrazioni del 150/o anniversario del trasferimento della capitale d’Italia nel 1865.
Mattarella, intervenendo a Palazzo Vecchio alal commemorazione dell’insiediamento del primo Parlamento dell’Italia unita, ha sottolienato la necessità di una reazione forte che non snaturi i principi e i valori democratici su cui si fonda la nostra società: “Dobbiamo garantire sicurezza ai nostri concittadini senza rinunciare alle libertà conquistate – ha insisitito Mattarella nel suo intervento nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio – affrontare il fanatismo e l’estremismo con assoluta fermezza, e promuovere il dialogo fra le culture e la tolleranza”.
“Oggi la pace ci chiama a nuove responsabilità. Non saranno prove facili”, ma “lo dobbiamo ai nostri figli, anche a quelli che sono stati così barbaramente uccisi”. spiega Mattarella. E avverte: “Non sradicheremo l’odio facendolo entrare nelle nostre vite e nella nostra civiltà. Il terrore vuole snaturarci. Noi non ci piegheremo”.
Nel corso della sua visita Mattarella ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine ‘Al Merito della Repubblica Italiana’ al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Giangrande, feritonella sparatoria davanti Palzzo Chigi il 28 aprile 2013. Nel pomeriggio il Capo dello Stato si sposterà alle 16 nella Sala delle conferenze della Villa Medicea di Castello, sede della Accademia della Crusca. Qui il presidente della repubblica sarà insignito del titolo onorifico di accademico della lingua italiana.
In occasione della visita di Mattarealla a Firenze sono stati schierati 100 uomini di rinforzo alle forze dell’ordine: una prova generale anche in vista del vertice dei paesi Nato che sarà ospitato nel capoluogo il 26 e 27 novembre.