FIRENZE – Il saldo tra avviamenti e cessazioni di lavoro stabile in Toscana, nei primi nove mesi del 2015, è di 4.811 unità.
Il dato emerge dal focus Cgil-Ires sull’economia regionale: a fronte di una crescita di 22.584 posti di lavoro a tempo indeterminato rispetto al corrispettivo periodo del 2014 e un totale di 87.347 persone, crescono anche le cessazioni di lavoro a tempo indeterminato che arrivano ad 82.536.
Più consistente il saldo positivo dei lavoratori a termine (171.411 avviamenti contro 141.257 cessazioni). Le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato sono in crescita del 13,31%, passando dalle 22.409 dei primi nove mesi del 2014 alle 25.392 del periodo equivalente 2015: tuttavia, afferma la Cgil, senza incentivi e senza Jobs Act, nel 2013 erano state 29.103.
Crescono i voucher: da gennaio a settembre 2015 ne sono stati venduti 5.665.991 da 10 euro l’uno (+81,9%); diminuiscono invece le forme parasubordinate di lavoro, i rapporti di lavoro intermittente, il lavoro autonomo, l’apprendistato.