FIRENZE – Ritardi nei lavori alla tramvia, incertezze nell’iter legato alla nuova pista di Peretola e lavori di adeguamento della Fortezza da Basso ancora da iniziare. Un complesso di elementi che starebbe facendo perdere a Firenze la possibilità di ospitare il G7 del 2017.
L’andamento delle lavorazioni delle principali infrastrutture fiorentine e i ritardi che ne stanno facendo slittare il completamento oltre il 2017-2018, secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, starebbero infatti inducendo il governo a rinunciare all’idea di un G7 fiorentino, per ripiegare invece sull’isola della Maddalena, già sede prescelta per il meeting nel 2008 e poi spostato all’Aquila. Questo nonostante sia stato proprio il premier Renzi a lanciare l’idea a pochi giorni dal suo insediamento a Palazzo Chigi a febbraio 2014.
Per ora il sindaco Nardella smentisce: “Non è la prima volta che si diffondo notizie del genere – ha detto – dal governo non ho avuto comunicazioni”. Mette l amni avanti il governatore Enrico Rossi: “Noi ci siamo mossi per fare tutto il possibile, se poi si decide diversamente credo che non si debba comunque perdere la spinta per realizzare le infrastrutture e tutto il resto”. A rischio ci sono 200 milioni di euro di risorse che il governo aveva previsto di stanziare a sostegno dello svolgimento del vertice.