FIRENZE – “Preoccupante crescita dei licenziamenti collettivi e di lavoratori a tempo indeterminato, indice di una crisi ancora non superata, sembrano fuori controllo forme improprie di strumenti di avviamento al lavoro come il voucher, si riducono i salari”. Lo sottolinea Daniele Quiriconi, responsabile Politiche del lavoro della Cgil della Toscana, compiendo una valutazione sui dati dell’Osservatorio sulla precarietà diffusi dall’Inps.
I voucher, denuncia la Cgil, rappresentano sempre più una modalità sostitutiva al lavoro “normale” e il fenomeno è ormai fuori controllo: 4.963.201 nei primi 8 mesi dell’anno, con una crescita dell’85,5% in un anno (più di tutte le regioni del nord ad eccezione della Liguria), dovrebbero interrogare sull’abuso di una misura della quale si era promesso il superamento.
Continua il trend positivo delle assunzioni: 240.265 nei primi 8 mesi con un (+7,5%) sul 2014, in linea con una tendenza già in atto prima degli incentivi. Nel 2014 infatti, negli stessi primi 8 mesi, gli avviamenti erano cresciuti del 5.3% rispetto al 2013.