FIRENZE – La stagione olivicola ormai alle porte riporta il sorriso tra gli oliveti toscani. Secondo le stime di Coldiretti la produzione dovrebbe risalire a 140-150 mila quintali e sarà di ottima qualità. Dopo un 2014 disastroso con un crollo della produzione che aveva sfiorato il 90% in alcune aree della regione anche a causa della mosca olearia, il 2015 è atteso come l’anno della rinascita per l’olio extravergine toscano.
Intanto Confagricoltura Toscana lancia l’allarme in merito alla proposta della Commissione europea di aumentare di ulteriori 35mila tonnellate le importazioni di olio tunisino che potrebbero arrivare in Europa senza dazi e senza restrizioni. “Questo – ha spiegato Pazzagli – potrebbe mettere in forte difficoltà tutto il settore dell’olivocultura toscana”.
“La Regione deve intervenire per garantire la tutela del nostro prodotto anche in sede di Conferenza Stato-Regioni. Serve salvaguardare il prodotto made in Italy opponendosi con tutte le forze a questa scelta sconsiderata che mette a rischio tutto il settore dell’olivocultura toscana e italiana”.
FIRENZE - I tassisti fiorentini non hanno aspettato il 21 ottobre, data scelta ieri dall'assemblea per lo sciopero dopo la rottura delle trattative con il Comune. E così già sono scattate subito le forme di protesta più immediate. Da ieri le due centrali radiotaxi 4390 e 4242 danno occupato fisso: unico modo per reperire un'auto bianca è fermarla per strada. Unica eccezione per le categorie deboli: donne incinte, trasferimenti agli […]