FIRENZE – I tassisti fiorentini non hanno aspettato il 21 ottobre, data scelta ieri dall’assemblea per lo sciopero dopo la rottura delle trattative con il Comune. E così già sono scattate subito le forme di protesta più immediate. Da ieri le due centrali radiotaxi 4390 e 4242 danno occupato fisso: unico modo per reperire un’auto bianca è fermarla per strada. Unica eccezione per le categorie deboli: donne incinte, trasferimenti agli ospedali e dei disabili, cui è stato dedicato un numero speciale (055 4361904). “Non si tratta di un guasto, sono i singoli tassisti che hanno deciso di non rispondere più alle chiamate radio” ha spiegato Simone Giuliani, dirigente del radiotaxi 4242.
Ascolta l’intervista integrale a Simone Giuliani a Novaradio, realizzata stamani nel corso della trasmissione Newsbox
“Così si danneggiano solo i cittadini” attacca Palazzo Vecchio, annunciando che senza accordo la delibera sull’aumento delle licenze, che già lunedì prossimo sarà al vaglio del Consiglio Comunale di Firenze, sarà ripristinata nella sua forma originale: 100 fisse in più, e non più 70 fisse e 30 temporanee.
“A danneggiare i cittadini è il Comune con il suo metodo” replica ancora Giuliani, che spiega: “Avevamo avuto rassicurazioni sull’introduzione graduale delle 70 licenze fisse (40 subito, 30 in una fase successiva), ma poi al tavolo ha spostato nuovamente l’asticella a 50 più 20. Un metodo inaccettabile, così si delegittimano il confronto e le rappresentanze sindacali”.