FIRENZE – Rottura definitiva al tavolo della trattativa oggi nell’incontro tra l’assessore Comune di Firenze e rappresentanti dei tassisti.
Nel pomeriggio i tassisti hanno convocato d’urgenza un’assemblea straordinaria alla Casa del Popolo di san Bartolo a Cintoia nel corso della quale hanno deciso di indire uno sciopero il prossimo 21 ottobre.
Ad impedire ogni possibile accordo, è stato spiegato, la distanza sul numero delle nuove licenze da introdurre. Come più volte annunciato, il Comune è rimasto fermo sulla proposta iniziale: 100 nuove licenze in più, di cui 70 strutturali e 30 a tempo determinato.
Neppure sulla controproposta di scadenzare gradualmente l’introduzione delle nuove licenze non è stato trovato un accordo. “Abbiamo accettato le 100 licenze ma chiedevamo un modo per far digerire a tassisti l’arrivo delle nuove licenze, ma il Comune non l’ha ritenuto sufficiente – ha detto il presidente del radiotaxi 4390 Claudio Giudici.
I tassisti hanno proposto di introdurre 40 licenze in una prima tranche e 30 in un secondo momento, mentre il Comune ha chiesto 50 nuove licenze subito. E così la trattativa è saltata. L’impressione è però che sullo sfondo rimangono le distanze su tutte le altre questioni, a partire dalle geolocalizzazione.
Il Comune intanto va avanti: domani la delibera sarà all’esame della commissione in Comune, e lunedì andrà in Consiglio. “Abbiamo già concesso molte cose – il commento dell’assessore al turismo e attività economiche Giovanni Bettarini – a partire dalla previsione di 30 licenze temporanee alla revizsone dei turni, all’adeguamento tariffario. Il Comune va avanti, se non ci sarà l’accordo il bando sarà per 100 licenze da subito”.
Sui tempi tecnici del bando, l’assessore si è detto fiducioso che le licenze potranno essere assegnate nei primi mesi del prossimo anno, per permettere di partecipare a tutti coloro che otteranno l’abilitazione alla guida di taxi da novembre e frequenteranno i corsi obbligatori di Regione e Motorizzazione tra novembre e marzo.