FIRENZE – Ad un passo dallo sciopero i tassisti fiorentini contro l’aumento delle licenze. L’assemblea convocata ieri cui hanno preso parte circa 300 conducenti delle auto bianche ha gelato le timide aperture fatte dai rappresentanti delle due cooperative Socota e Cotafi, dando mandato invece per l’avvio di una mobilitazione con presidi e proteste. A non andare giù ai tassisti la mossa unilaterale del sindaco Nardella che ha annunciato di aver approvato la delibera su 100 licenze in più.
“Abbiamo fatto aperture al sindaco su molti fronti – ha spiegato Simone Giuliani, responsabile delle relazioni esterne di Socota stamani intervistato su Novaradio nel corso della trasmissione Newsbox. – a cominciare dal 1 milione e mezzo che siamo pronti ad investire per mettere su strada 30 licenze temporanee assieme al raddoppio dei turni, ma il Comune deve tornare indietro sulle 70 licenze strutturali, sono troppe”.
Ascolta l’intervista integrale a Simone Giuliani della Socota stamani nel corso della trasmissione Newsbox.
“Aspettiamo che il Comune di riconvochi” ha aggiunto, ricordando che il 6 ottobre era stato programmato un incontro. In caso contrario, non sono escluse proteste anche clamorose. “Lo stato di agitazione rimane, abbiamo una base in stato ebollizione – ha avvertito ancora Giudici – i tassisti si sentono trattati come capro espiatorio dal Comune per problemi non creati da loro”. E aggiunge: “Il clima creato dalla polemica sui media non è buono: abbiamo già qualche segnalazione di atti vandalici nei confronti dei mezzi”.