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Ataf, sciopero confermato. “I nuovi autisti? Una mezza bufala”

today30/09/2015

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sciopero ataf fuori servizioFIRENZE – Cantieri cittadini senza adeguata programmazione, corse saltate e in ritardo, mancanza di autisti e condizioni di lavoro difficili.  Queste le criticità croniche che affliggono il servizio bus a Firenze, e che hanno indotto Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa-Cisal a confermare lo sciopero indetto per venerdì prossimo 2 ottobre.

In più c’è forte preoccupazione sull’esito della gara regionale, si temono spostamenti delle residenze di lavoro, spacchettamenti di aziende e sub appalti, e si protesta contro i turni alla guida anche di 7 ore per via dei forti ritardi nelle corse.

In Ataf lo sciopero sarà dall’inizio del servizio alle 6, dalle 9,15 alle 11,45, dalle 15,15 al termine del servizio. In Linea lo scioperò sarà dalle 17 alle 21.

A nulla è valso l’appello dell’assessore ai trasporti Stefano Giorgetti, che aveva chiesto la revoca dell’agitazione dopo l’annuncio dell’accordo con Ataf per far arrivare 30 nuovi autisti dalla prossima settimana, più altri 35 conducenti e altrettanti mezzi entro aprile. Numeri che peraltro i sindacati contestano: “Nell’incontro che abbiamo avuto con il direttore regionale di Busitalia Bonora – dichiara Daniele Crescioli, della Filt metropolitana – l’azienda ci ha confermato che lunedì prossimo entreranno in servizio 5 autisti, mentre altri 20 o al massimo 23 saranno spostati da Busitalia ad Ataf Gestioni ma solo per sei mesi. I 65 nuovi autisti di cui si è parlato, saranno messi a disposizione da Ataf ma solo a patto che sia il Comune a pagare per la loro formazione e il loro stipendio”.

“D’altronde non c’è da stupirsi – aggiunge Crescioli – è la naturale conseguenza della privatizzazione. Sono finiti i tempi in cui il Comune chiamava il presidente Ataf per farsi aggiungere corse o nuovo personale”.

Scritto da: Redazione Novaradio