PISA – Torna per una seconda edizione, dall’8 al 11 ottobre, iOff, Internet Off Festival, la rassegna dedicata al “web ribelle”.
Cinque location e venti iniziative in programma per l’alter ego squattrinato dell’Internet Festival, come spiegato in una nota dei promotori, e svincolato da ogni logica istituzionale, iOff nasce dalla collaborazione di alcune realtà culturali pisane: Cantiere Sanbernardo, Teatro Rossi Aperto, Radioeco, EigenLab-officina ribelle, associazione Il Passo del Frantoio, The Thing, Sanantonio42 e Teatro Cantiere.
La rassegna si dedica fenomeni della rete che “rimangono nell’ombra, lontano dai riflettori del dibattito mainstream, e parla di progetti ribelli, invenzioni inutili e incursioni nelle pericolose e turbolente acque della società dell’informazione”.
Nei quattro giorni di festival si parlerà di strategie comunicative dell’Isis insieme al giornalista de Il Fatto Quotidiano Augusto Rubei, di nuovi strumenti tecnologici d’indagine con l’avvocato Fulvio Sarzana, delle promesse non mantenute di internet con Franco Berardi, meglio noto come Bifo, ma anche anche di sessualità ed erotismo, con i provini delle Ragazze del Porno, primo collettivo italiano nato “per scardinare tutti gli stereotipi del porno mainstream e diffondere anche nel Belpaese l’ondata di porno al femminile che sta invadendo tutta l’Europa”.