SAN CASCIANO – San Casciano non perderà il “suo” preside Marco Poli, da anni alla guida dell’istituto comprensivo cittadino, che rischiava di dover lasciare il suo posto: era infatti tra i 22 dirigenti scolastici vincitori del concorso svolto dalla Regione Toscana nel 2011 e annullato nel 2014 da una Sentenza del Consiglio di Stato per un’irregolarità formale.
La sentenza aveva generato una vera e propria mobilitazione da parte di famifglie, genitori e alunni e anche dell’amministrazione comunale, che si erano stretti attorno al preside, sostenendolo nella battaglia contro un provvedimento considerato ingiusto. Ma ora la battaglia è vinta: Poli ha infatti superato positivamente la prova di esame orale prevista dal comma 90 della legge 107 dello scorso 13 luglio, e potrà dunque rimanere a San Casciano nel suo ruolo.
“Sono contento – ha affermato Poli – di poter continuare a lavorare insieme e per gli studenti di San Casciano, dopo aver trascorso mesi non semplici da un punto di vista umano e professionale, il mio ringraziamento sincero va a tutta comunità, al personale scolastico, ai docenti, all’amministrazione comunale, il mio pensiero adesso è rivolto ai ragazzi con i quali inizieremo tra qualche giorno un anno entusiasmante”.
“E’ stata una bella battaglia, combattuta con e per la nostra comunità – ha detto il sindaco Massimiliano Pescini – San Casciano ha riconosciuto il valore della persona e l’assurdità della situazione, portando le proprie ragioni all’attenzione di tutti, con educazione e civiltà”.