FIRENZE – “Dobbiamo richiedere e dichiararci pronti a costituire una forza di polizia internazionale per far cessare il genocidio. È ora di mandare le truppe. Francia e Inghilterra lo annunciano. La Russia, mossa dai suoi esclusivi interessi, lo sta già facendo. Ora tocca a noi intervenire con con una forza di polizia internazionale e sottrarci al complesso della paralisi di chi ritiene che la prima mossa debbano farla gli altri”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (Pd) nel suo blog sull’Huffington Post sulla situazione determinata dalla crisi in Siria”.
“È come – spiega il governatore – se avessimo i vicini della porta accanto, invasi da un gruppo di delinquenti, che urlano, muoiono, fuggono, cercano riparo, e noi, prima d’agire, discutessimo sul se aprirgli la porta e, indifferenti alla strage che si consuma, non trovassimo neppure il coraggio di chiedere l’intervento della polizia; intenti a discutere di raffinati teoremi sulla legittimità dell’uso della forza mentre la terra attorno va ricoprendosi di cadaveri fumanti”.